Rasoio a mano, gel da barba e un trattamento specifico: queste le armi contro i peli incarniti

Le irritazioni da rasatura nell’uomo sono molto frequenti. Peli incarniti, dermatiti irritative o follicoliti sono spiacevoli complicanze della rasatura.

In questi casi è necessario sospendere la fonte di irritazione (rasatura) per almeno 5-6 giorni, evitare assolutamente profumi o dopobarba e applicare creme a base di ossido di zinco e glicerina. Se sono presenti follicoliti pustolose meglio chiedere consiglio al medico, che probabilmente prescriverà all’uso di creme antibiotiche.

La rasatura manuale è da preferire se si ha la tendenza alla formazione di peli incarniti: è sicuramente più precisa e meno irritante per la pelle, soprattutto se si utilizzano prodotti in gel, più delicati e rinfrescanti. Schiume o gel devono attutire il più possibile l’attrito sulla pelle, ma è importante che contengano anche sostanze emollienti (come l’Aloe), vitamine (soprattutto la E) e oligoelementi.

Il dopobarba in lozione, grazie al suo contenuto alcolico, ha generalmente un’azione disinfettante; per pelli sensibili tuttavia è meglio consigliare le formulazioni cremose, che in genere hanno bassa gradazione alcolica e profumazioni neutre delicate o, meglio ancora, sono prive di profumazioni. Queste formulazioni inoltre possono contenere sostanze emollienti e lenitive, come glicerina, aloe, estratti di malva, di calendula o di mandorle dolci, che contrastano la formazione di peli incarniti.

Se il problema tende e a ripresentarsi di frequente si possono utilizzare trattamenti specifici. Sono prodotti spesso da applicare la sera, con ingredienti idratanti, lenitivi e cheratoriduttori, che liberano il pelo incarnito facilitando la rasatura quotidiana.