Tre acconciature capelli che hanno segnato gli anni del boom.

Negli anni '60 erano un vero e proprio simbolo per esprimere la propria personalità, le preferenze politiche e soprattutto quelle musicali. Se sei un nostalgico di quell'epoca ispirati alle acconciature capelli più rappresentative dell'epoca ed individua quella che più ti piace.

Mod

Il nome di questo filone deriva dal termine "Modernist". I mods volevano essere moderni, nuovi ed originali ad ogni costo. Le giacche strette a tre o quattro bottoni, i pantaloni aderenti, il parka ma soprattutto le loro acconciature di capelli erano il segno distintivo dei seguaci di questa subcultura. Le chiome erano lunghe sino al mento con la riga di lato o con la frangia. Le punte nettissime venivano definite con l'aiuto dei rasoi.

Mop Top

Nel 1961 nasce il famosissimo taglio Mop Top lanciato da una band che impazzava tra i giovani in quel periodo: i Beatles. Nonostante fosse solo una rivisitazione del taglio Mod's, quest'acconciatura capelli suscitò non poco clamore tra la gente che non era abituata alle rotondità nella capigliatura maschile. I capelli erano portati più pesanti, le punte non erano definite con il rasoio ed era sparita la riga laterale. Un taglio che ancora oggi riscuote grande successo.

Hippies

Verso la fine degli anni 60 “peace and love” era lo slogan di molti giovani che amavano definirsi hippy. I figli dei fiori indossavano vestiti coloratissimi, zoccoli e portavano lunghi capelli. Indistintamente, uomini e donne smisero di tagliare le chiome lasciandole crescere per poi decorarle con treccine, nastri o fascette.