Non è necessario mangiare il doppio quando si è in dolce attesa, quanto offrire al piccino tutti gli elementi indispensabili alla sua crescita. Ecco, allora, che gli integratori in gravidanza sono una scelta obbligata.

Aspetti un bambino? Devi mangiare per due. Attenzione, questo è solo un luogo comune: quando si è in dolce attesa, infatti, non è la quantità del cibo ad avere valore, ma la qualità. Non è necessario mangiare il doppio, quanto farlo nella maniera migliore possibile, per offrire al feto tutti gli elementi e le sostanze indispensabili al suo sviluppo fisico e cerebrale.

Non sempre, però, l’alimentazione basta e, soprattutto quando si è in dolce attesa, non si vuole affatto correre il rischio di non ingerire gli indispensabili elementi necessari al proprio bambino. Ecco, allora, che possiamo colmare le carenze con una giusta integrazione, che preveda tutti i nutrienti fondamentali per la mamma e il nascituro. I microelementi necessari al piccino sono la vitamina B9, la B12 e la vitamina D, il calcio, il ferro e la vitamina C e sono disponibili in comodi integratori da assumere durante la gravidanza.

Nel dettaglio

• La vitamina B9, nota anche come acido folico: è indispensabile per prevenire malformazioni cardiovascolari e la spina bifida e per mettere la mamma al sicuro dal rischio di complicanze legate all’ipertensione. Si consiglia di assumere acido folico fin da prima del concepimento, quando si fa chiara l’intenzione di voler avere un bambino, ma va assunta sempre durante la gravidanza e anche nel periodo dell’allattamento. • La vitamina B12: cresce, durante i nove mesi di gestazione e soprattutto nelle persone vegetariane, il fabbisogno di questo importante microelemento, necessario allo sviluppo neurologico del feto, che va assunto, oltre che con l’alimentazione, anche con un’integrazione supplementare. • La vitamina D e il calcio: vanno sempre assunti insieme, perché la prima aiuta il secondo a essere assorbito dall’intestino e a raggiungere, poi, le ossa. Anche la vitamina D favorisce il corretto sviluppo osseo del feto (e per questo, anche una volta nato, il bambino continuerà ad assumerla nel corso del primo anno di vita) e fa bene anche alla mamma, perché protegge da diabete, tumori e malattie cardiovascolari. Va assunta, in particolare, da chi, per motivi allergici o di semplice preferenze alimentari, non ingerisce latticini a sufficienza e anche da coloro che non amano esporsi al sole. • Il ferro: previene l’anemia della mamma e riduce il rischio di peso troppo basso del bambino alla nascita, ma va assunto solo su consiglio del medico e possibilmente dopo specifici esami che ne rilevino una carenza. Anche nel caso del ferro il consiglio è assumerlo -se necessario- fin da prima del concepimento, ma attenzione, aumentando la quantità di questo elemento nell’organismo si riduce al contempo la metabolizzazione di altre due sostanze molto importanti, lo zinco e il rame. Per questo gli integratori destinati alle donne in attesa contengono quasi sempre tutti e tre gli elementi. • La vitamina C: oltre alla nota azione antiossidante, questa vitamina rinforza le ossa, i muscoli, i vasi sanguigni e le cartilagini ed è indispensabile allo sviluppo fisico del feto.