Nivea, la mamma sempre moderna di tutte le creme sul mercato, nasce nel lontano 1911 dalla mente del medico e farmacista tedesco Oscar Troplowitz, grazie alla scoperta dell’Eucerit, la prima sospensione a base oleosa che rese possibile la creazione di un’emulsione stabile, utilizzata nella formula della prima rivoluzionaria crema cosmetica. In linea con le tendenze di quegli anni, che volevano il ricorso alla nomenclatura in latino per battezzare prodotti farmaceutici, Troplowitz denominò la sua scoperta Nivea, appunto, che vuol dire “neve”, per descriverne il candore e concretizzare in un nome l’idea della naturalezza e semplicità della sua formula, rimasta immutata nel corso del tempo. Nivea Creme ha più di100 anni ed è approdata ai nostri giorni adattandosi continuamente ai cambiamenti sociali e culturali: il packaging, la comunicazione, le innovazioni del brand riflettono i gusti delle epoche, si evolvono con le donne e con le loro abitudini, scandendone rituali di bellezza ed assecondandone le preferenze: raccontare la storia di Nivea significa ripercorrere l’evoluzione dei canoni estetici della bellezza femminile, dei costumi della società, dai primi del ‘900 fino ad oggi. Grazie alla sua capacità di sviluppare una personalità di marca da un’unica idea di prodotto, oggi Nivea va ben oltre la familiare confezione blu e si estende a molteplici categorie di prodotto, rappresentando una vera e propria marca-ombrello che raccoglie sotto il suo nome ben 12 sub-brands. L’estensione della marca in categorie di prodotto differenti rispetto a quella di origine è avvenuta gradualmente e con successo nel corso degli anni, grazie alla capacità del brand di evocare costantemente quella prossimità al consumatore che da sempre lo caratterizza, facendo leva su due fattori chiave della sua identità: tradizione ed innovazione.