La sua prima collezione diceva già tutto nel titolo: “12 Unwearable Dresses in Contemporary Materials”. E di materiali inusuali per la moda Paco Rabanne ne usava. Metallo, fibra di vetro, carta, plastica, jersey di alluminio... tanto da essere ribattezzato da Coco Chanel come il “matallurgico della moda”. Architetto e amante dell'arte, Paco iniziò la sua carriera creando gioielli per Givenchy, Dior e Balenciaga. Nel 1966 fondò la sua casa di moda e fu il primo stilista ad usare la musica durante le sfilate. Pioniere del riciclo, i suoi progetti erano rivoluzionari, i suoi disegni sperimentali. Nel 1969 rivoluzionò anche il mondo dei profumi, riscrivendone i codici. I suoi primi profumi ? Calandre e Paco Rabanne pour Homme, che divennero subito successi internazionali. Lo stilista è conosciuto anche per le sue collaborazioni nel mondo del cinema. Suoi, ad esempio, i costumi di scena del film “Barbarella” di Roger Vadim.