Fiale ristrutturanti per capelli, consigli per l'uso

Per riparare il capello e riossigenare il cuoio capelluto, prova a massaggiare la cute e la chioma con trattamenti urto anti-caduta e rinforzanti

I capelli deboli e sfibrati vanno curati con trattamenti urto, come impacchi idratanti e nutrienti (nei casi limite, con la cheratina) e oli specifici. Ma se la chioma è davvero rovinata e irreparabile, è consigliabile contrastare rottura del fusto e caduta con l'applicazione di apposite fiale ristrutturanti per capelli.

Si tratta di prodotti creati specificatamente per agire sia sul cuoio capelluto sia sulla lunghezza. A base di principi attivi differenti a seconda delle diverse esigenze, le fiale ristrutturanti per capelli possono contenere complessi vitaminici, minerali oppure cheratina e amminoacidi. Per scegliere il prodotto più indicato, è bene procedere a un esame della chioma facendosi aiutare dal parrucchiere oppure, se è la caduta a preoccupare, anche da un dermatologo. Infatti, quando la chioma appare davvero debole forse il problema può originare da una dermatite oppure da una qualche carenza di tipo nutrizionale. Da considerare con attenzione è anche il modo con cui applicare le fiale ristrutturanti per capelli: meglio se accompagnando l'uso con un massaggio effettuato con i polpastrelli, al fine di riattivare il microcircolo.

Una corretta ossigenazione della cute, infatti, permette l'irrorazione sanguigna del cuoio capelluto e il nutrimento del bulbo. Le fiale ristrutturanti per capelli sono differenziate, per composizione, in prodotti dedicati alla donna e trattamenti specifici per l'uomo. Tra questi ultimi, spiccano le fiale anticaduta e antiforfora mentre tra i ristrutturanti più richiesti dalle donne, troviamo fiale volumizzanti, riparatrici e "lucidanti".