A San Valentino è d'obbligo stupirlo, sedurlo e azzerare le sue difese… Il dilemma è: romantica o fatale? Due proposte diverse, ma ugualmente ricche di glamour.
Se avete deciso di festeggiarela Festa degli Innamorati come da copione (cena e dopocena a lume di candela con tanto di coccole e flûte), sono obbligatorie pettinature per San Valentino comme il faut. In perfetto accordo con il vostro stile e con il programma della serata. Il punto di partenza è quindi scegliere il mood che più vi è consono. Maliarda e seduttrice o innamorata e romantica? Non lasciate la scelta dell'acconciatura al caso ma studiate attentamente capelli e relativo make-up e rivolgetevi al vostro parrucchiere di fiducia. Vi diamo due idee base che possono servire come spunti di partenza, cui abbinare uno studio attento del vostro viso e della mise scelta.

Effetto Veronica Lake

Tra le pettinature per San Valentino, eccone una classica che sta benissimo a chi ha capelli lunghi e viso ovale. In versione ondulata o iperliscia, deve comunque essere eseguita alla perfezione per risultare veramente elegante e chic. Il lato dell'acconciatura che viene sistemata all’indietro può essere bloccato con invisibili, piccoli torchon, trecce o dosi abbondanti di lacca. Unico must: essere sicure che il risultato regga fino a fine serata. Per non incappare in cedimenti sgraditi e improvvisi al primo bacio…

Effetto Brigitte Bardot

Naturalmente è meglio partire da capelli lunghi ma nulla impedisce di aggiungere un posticcio e ricoprire con le proprie chiome lo chignon. Ciò che conta è scegliere uno stile nuovo e un po’ futuristico, lontano dai canoni del dèja vu. Bene la compostezza laterale (dosi abbondanti di lacca e tante, tante forcine) ma sul retro una singola ciocca ondulata e un po’ geometrica che sembra semplicemente “cadere dall’alto. Per stupire Cupido con una scelta inaspettata. Proprio come usava fare Brigitte Bardot…