La
forfora secca è un fenomeno molto frequente e spesso dovuto a trattamenti cosmetici troppo aggressivi. Ma come si combatte? Eliminando l’infiammazione della cute.
Riconoscere la forfora secca
La forfora secca si riconosce dalle
scaglie sottili e di piccole dimensioni, di colore grigiastro e dalla
consistenza farinosa. Si presenta infatti con il tipico
effetto neve sulle spalle dovuto proprio a questa desquamazione rapida e continua delle cellule più superficiali del cuoio capelluto. Questo tipo di forfora si associa quasi sempre al
prurito, che peggiora ulteriormente la situazione dando vita a un deleterio circolo vizioso.
Cause della forfora secca
Solitamente la forfora secca si presenta dopo trattamenti troppo
aggressivi e prodotti cosmetici utilizzati intensivamente senza lasciare “riposare” cute e capello. Lacca, gel, spuma, trattamenti chimici e termici infatti inaridiscono il cuoio capelluto, che si infiamma e inizia a sfaldarsi. Altre possibili cause sono lo
stress e la tensione nervosa che causano prurito e portano a grattarsi la cute, infiammandola. Vera e propria patologia invece è la la
psoriasi, malattia infiammatoria cronica che si presenta sotto forma di grosse chiazze rossastre e molto pruriginose.
Come trattare la forfora secca
- Usare shampoo specifici molto delicati (senza sapone, parabeni, petrolati e siliconi), meglio ancora oli eudermici ipoallergenici
- Non strofinare il cuoio capelluto
- Non usare pettini con denti fitti e in metallo
- Applicare un balsamo a base di olio essenziale di tea tree, antibatterico e anti-prurito
- Efficaci i prodotti contenenti zolfo, zinco e alfaidrossiacidi
- Eliminare gel, lacche e spume