La forfora, la seborrea e la caduta dei capelli sono diffusi inestetismi, che richiedono precisi trattamenti tricologici. Vediamo quali.

I principali trattamenti tricologici riguardano tre problematiche tipiche dei capelli: la forfora, la seborrea e la caduta dei capelli. Proviamo ad analizzare, punto per punto e in sintesi, questi tre inestetismi.

La forfora è una delle alterazioni più comuni, presente nei maschi più che nelle femmine. Può essere accompagnata da prurito o associata a un aumento della secrezione sebacea (seborrea). Per molti aspetti l’eziologia della forfora rimane ancora sconosciuta, anche se una delle cause principali sembra essere la presenza di alcuni microorganismi a livello della superficie cutanea del capo. Tra i principali ingredienti antiforfora (presenti in shampoo e lozioni) ricordiamo i derivati del piritione o il climbazolo, che agiscono a livello dei microrganismi del cuoio capelluto, oltre a numerosi derivati vegetali come il mirto e l’ortica, da cui si ottengono estratti ricchi di sostanze disinfettanti e igienizzanti.

La seborrea è il risultato di un’ipersecrezione delle ghiandole sebacee che interessa il cuoio capelluto e può portare alla tipica condizione dei “capelli grassi o untuosi”, che non dipende soltanto dalla quantità di sebo secreto, ma anche dalla sua fluidità e dalle caratteristiche dello strato superficiale del capello e dei corneociti del cuoio capelluto. Uno stato di seborrea moderata può essere corretto con un trattamento cosmetico, mentre una fase acuta richiede l’intervento di una terapia dermatologica appropriata. In generale, le sostanze ad attività antiseborroica manifestano proprietà batteriostatiche e fungostatiche, eliminano l’eccesso di sebo (senza eccedere nella detergenza), attenuano la sensazione di prurito e facilitano la coesione dello strato corneo. Tra i numerosi ingredienti utilizzati nei trattamenti contro la seborrea ricordiamo lo zolfo, i catrami, l’urea, ma anche numerosi estratti di piante, tra cui bardana, betulla, finocchio, limone, menta, pino, quercia, rosmarino.

La caduta dei capelli rappresenta uno degli inestetismi più comuni che colpisce non soltanto gli uomini, ma anche una buona fetta della popolazione femminile. Un certo ricambio di capelli è normale, tuttavia la caduta può aumentare in seguito a malattie, trattamenti cosmetici non indicati, farmaci o altri aspetti legati alla vita della persona, quali diete dimagranti, fumo, stress. Esistono numerosi cosmetici che mirano a ristabilire l’equilibrio dei capelli, rinforzando la radice: tra questi troviamo sostanze rubefacenti (nicotinato di metile, per esempio), composti vitaminici ad attività eutrofica (derivati del gruppo B), composti nutrienti e idratanti, estratti vegetali ad azione lenitiva o tonificante (china, ortica, ginseng) e oli essenziali con proprietà dermopurificanti e lenitive (lavanda, salvia, limone).