Su indebolimento e caduta esistono da sempre luoghi comuni. Scopriamo quali corrispondono a verità e quali non sono altro che leggende metropolitane...

Lavare spesso i capelli fa male.

FALSO. Ma evitare i lavaggi quotidiani perché impoverisce i capelli delle naturali sostanze protettive, rendendoli secchi, opachi e sfibrati, Evitare di lavare i capelli ogni giorno anche in caso di capelli e cute grassa in quanto si crea un effetto “rebound”. Ovvero, un ulteriore aumento della produzione di sebo. Attenzione anche allo shampoo: deve essere sempre di ottima qualità.

D’autunno la caduta capelli aumenta.

VERO. Nessun legame però con la caduta delle foglie.

L’uso del cappello favorisce la caduta.

FALSO. E non attuale, visto che ben pochi oggi lo mettono.

Tagliare spesso i capelli li rinforza.

FALSO. Però, eliminando le punte sovente rovinate, si ha la sensazione di un capello più sano.

Uno spavento improvviso può far cadere i cadere i capelli.

VERO. Un forte stress psicologico può causare l’alopecia areata: caduta capelli brutale anche alcuni mesi dopo l’evento.

La colorazione fa cadere i capelli.

FALSO. Non influisce sui bulbi piliferi ma solo sul capello (che è una parte non vitale).

Esistono cibi in grado di prevenire la caduta capelli.

FALSO. Ma evitare alcolici, seguire un regime nutrizionale corretto ed equilibrato, evitare il fumo costituisce il modo più facile ed efficace per apportare ai bulbi piliferi i giusti nutrimenti.

Chignon troppo stretti e code di cavallo posso causare alopecia traumatica.

VERO. A causarla non solo la rottura dei fusti dei capelli ma anche il formarsi di micro emorragie sottoinfundibulari che faticano a cicatrizzarsi nella regione soprabulbare (tricotiomalacia).