Combattere la calvizie quando non ci si può sottoporre all'intervento chirurgico

Quando si è afflitti da calvizie si è colpiti anche e soprattutto da un forte disagio psicologico, tale da poter diventare quasi invalidante. Per affrontare al meglio il problema, è indispensabile conoscere tutte le possibilità che oggi la scienza e la medicina tricologica offrono.

Al di là dell'intervento chirurgico di trapianto dei capelli, infatti, è oggi possibile ricorrere a farmaci molto efficaci nel far ricrescere i capelli: ciò che conta è individuare il più presto possibile la causa della calvizie. Sia che si tratti di alopecia androgenetica, di predisposizione familiare, di stress o cambiamenti ormonali importanti...esistono ora nuovissime cure in grado di fermare il diradamento della chioma e far rincrescere i capelli.

Tra le tecniche non invasive per ritornare a sfoggiare una bella chioma, vi è l'infoltimento capelli non chirurgico. Si tratta di un insieme di soluzioni che applicano capelli già della lunghezza desiderata e che comprendono protesi tricologiche (sistemi di capelli a contatto della cute o sistemi di capelli integrati) e sistemi ortodermici.

L'infoltimento capelli non chirurgico è indicato per chi non può, per motivi di salute, sottoporsi a chirurgia tricologica, per chi non vuole attendere che i capelli ricrescano (come avviene, ad esempio, con i tempi lunghi richiesti dall'autotrapianto capelli), per coloro che sono affetti da tipi di alopecia aggressivi (aerata, totale, universale) e per chi è stato sottoposto a trattamenti chemioterapici.

Nell'infoltimento capelli non chirurgico, il capello non cresce perché è applicato devitalizzato (qualora si tratti di capelli umani) oppure perché è sintetico.