Le micosi che possono intaccare l’epidermide durante l’infanzia sono molto frequenti in comunità e nella stagione estiva. Ecco come fare in caso di funghi sulla pelle dei bambini.

La pelle dei bambini è delicata, vulnerabile e, quindi, decisamente più esposta alle infezioni cutanee e alle dermatiti micotiche (funghi pelle bambini) rispetto all’epidermide adulta. In età pediatrica sono, dunque, molto ricorrenti le micosi, soprattutto se si frequenta un ambiente comunitario (asili, scuole materne, colonie estive, spogliatoi di palestre, piscine) e con maggiore incidenza nella stagione estiva. Infatti, i funghi patogeni della pelle prediligono gli ambienti caldo-umidi per vivere e proliferare.

Le infezioni micotiche sono causate dai miceti, per l’appunto i famigerati funghi della pelle. Le zone colpite sono quelle non ricoperte da peli ovvero il cuoio capelluto e la cute glabra.

Nel primo caso, sul cuoio capelluto, il fungo scatenante è la tinea captis e si manifesta con piccole vescicole stanziate sulla base dei follicoli. Il secondo stadio di queste vescicole è la formazione di una placca di forma circolare e squamosa al cui interno il capello si indebolisce e cade. Di solito questa forma di fungo è associata anche a un fastidioso prurito. I funghi che colpiscono invece la pelle del corpo dei bambini sono chiamati tinea corporis e si manifestano con placche squamose in rilievo che si evolvono in senso circolare. Anche in questo caso il bambino lamenta un insistente prurito.

Funghi pelle bambini, come si curano

La terapia si effettua con creme antifungine a uso topico (locale) e molta pazienza. Infatti, per veder sparire la lesione formatasi occorrono alcune settimane di tempo, se non addirittura mesi.