Detergenti delicati, oli da bagno, polveri colloidali: i prodotti bambino vanno usati nel modo giusto

I prodotti bambino a cui fare più attenzione, perché i più “aggressivi” tra quelli dedicati alla cura della pelle,  sono i detergenti. La responsabilità è dei tensioattivi utilizzati e dalla loro concentrazione. Più il bambino è piccolo, più sono consigliabili tensioattivi non ionici, in formulazione liquida, che non bruciano gli occhi e le mucose.

Buona regola è sempre quella di sciacquare il detergente con abbondante acqua. Per la detersione si può anche ricorrere a prodotti bambino che rimuovono lo sporco per affinità, come le formulazioni in olio, da diluire nell’acqua del bagnetto (non applicare mai direttamente sulla pelle: si rischiano un effetto occludente e irritazioni), da preferire in caso di cute secca o molto secca o in presenza di patologie quali la dermatite atopica.

Anche gli oli devono essere privi di profumo a causa di possibili sensibilizzazioni. Per quanto riguarda le polveri colloidali da sciogliere nel bagnetto, è bene tener presente che, pur avendo un buon potere lenitivo, contengono frazioni proteiche e possono quindi dar luogo a sensibilizzazioni soprattutto nei bambini predisposti a sviluppare allergie, come gli atopici.

Per capelli e cuoio capelluto è consigliabile utilizzare lo stesso detergente della cute, mentre i più grandicelli possono usare shampoo delicati, prodotti bambino poco schiumogeni, che non brucino gli occhi e con pH neutro.